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Storia della Sicilia: la colonizzazione, il dominio: greco, romano, bizantino, arabo, normanno, Angioini, Aragonesi, spagnolo, borbonico; l' annesione al Regno d'Italia. Movimenti migratori in Sicilia

 Sicilia: storia del popolo Siciliano

Borboni in Sicilia

All’ inizio del 700 si passo dal vicereame ad una monarchia assoluta ed illuminata voluta dai Borboni. Essi cercarono di ravvivare il commercio in diversi paesi africani e sotto il governo del vice Re Caracciolo si abolì l’inquisizione (1782) e si alleggerirono le tasse. Questo tentativo di riforma non ebbe grande successo in quanto mancante la struttura borghese nella demografia amministrativa. Nel frattempo, con la rivoluzione francese, il Re Ferdinando fu costretto a trasferirsi da Napoli (passato a Giuseppe Bonaparte) a Palermo. Il problema della terra rimase irrisolto e all’ interno la classe dirigente continuava a detenere il potere. Man mano la figura dei borghesi cominciò a sostituire quella dei baroni; anche tra il ‘7700 e l’800 l’economia risultò soffocata, l’ attività commerciale era in mano straniera (specie inglese) e le diverse classi sociali vissero un periodo di instabilità politica che sfociò con i primi moti antiborbonici (1820 e 1827). Era nato il movimento intellettuale del risorgimento. Opere come la guerra del vespro di Michele Amari (1842) e la “lettre de Malte” di Francesco Ferrara (1847) aiutarono le coscienze alla ribellione soprattutto quelle rurali.


Geografia della circolazione e geografia economica: "economia del turismo".

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