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Storia della Sicilia: la colonizzazione, il dominio: greco, romano, bizantino, arabo, normanno, Angioini, Aragonesi, spagnolo, borbonico; l' annesione al Regno d'Italia. Movimenti migratori in Sicilia

 Sicilia: storia del popolo Siciliano

Riconquista bizantina

Con la fine dell’ impero romano la Sicilia attraversò un periodo di crisi economica ed amministrativa che durò circa un secolo. Il vandalo Genserico e l’astrogoto Teodorico turbarono la vita dell’ isola nel campo religioso e politico. La riconquista bizantina, avvenuta sotto Giustiniano , lasciò la Sicilia tremendamente spossata a causa di una guerra ventennale e soprattutto dalla depredazione effettuata dai Goti guidati da Totila (549 d.C.). Le città siciliane si andarono man mano spopolando mentre le campagne videro un incremento della popolazione. Vigeva un sistema latifondistico detenuto dalla nobiltà, dalla chiesa e dall’ imperatore. La chiesa cristina apportò profonde innovazioni: i contadini non erano più visti come schiavi, ma come coloni, grazie a papa Gregorio Magno. La coesistenza delle lingue greche e latine videro prevalere la seconda fino ad inizio VIII secolo per poi cedere il passo alla prima. Nel 725 d.C. l’imperatore Leone L’Isaurico confiscò i beni della chiesa e mise l’intera Sicilia a livello religioso, sotto il patriarcato di Costantinopoli (732 d.C.). Il 652 d.C. e il 669 d.C. e il 740 d.C. videro crescere le sortite effettuate dagli Arabi che sconvolsero la vita siciliana.


Geografia della circolazione e geografia economica: "economia del turismo".

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