|
Sicilia:
geografia e territorio Siciliano
Territorio
Isola Siciliana: clima, vegetazione, montagne, vulcani, isole
vulcaniche, fiumi e corsi d'acqua
La Sicilia fra Europa ed Africa nel Mar Mediterraneo
Topograficamente la Sicilia appare come un Isola dalle coste
ben definite. Si pone come un ponte che unisce due continenti:
l’Europa nel
mare Mediterraneo occidentale, all’ estremità dell’
Italia, e, l’Africa, nel mediterraneo orientale, in corrispondenza
della Tunisi ad appena 150 Km. Nella storia è stata considerata il
perno del Mediterraneo grazie alla forza politica e alla posizione
geografica strategica per l’economia.
La posizione dell’isola siciliana nel Mediterraneo
E’ stata proprio la sua posizione la sua posizione geografica
nel corso del tempo, ad influire sia positivamente che
negativamente sulla sua economia. Decantata nel mondo classico da
politici-legislatori, poeti, drammaturghi, filosofi, storici,
naturalisti per il suo pionierismo, fu considerata il fulcro di
tutti gli avvenimenti politici, religiosi e socio culturali
durante la dominazione araba come tramite tra mondo cristiano e
musulmano. Aperta alla cultura italiana ed europea sotto i
normanni, periodo questo fluido che si allievò nel 500 dopo la
scoperta dell’ america, quando si spostarono gli interessi nell’
Europa occidentale. Con il passare degli anni è rimasta tagliata
fuori dai maggiori interessi politici ed economici anche nella
stessa penisola italica, lontana dai grandi nodi commerciali e
finanziari.
“La Sicilia è stata nel 1200 è stata la culla della cultura sotto
la politica di Federico Secondo che mirava a formare una corte
culturalmente ricca di fermenti culturali…….”
Un limite al suo sviluppo è rappresentato dallo stretto di Messina
che per quanto ospiti numerose nave e traghetti e nonostante sia
lungo solo 3 Km, interrompe le comunicazioni stradali e
ferroviarie fra l’isola ed il resto dell’ Italia. La realizzazione
del ponte sullo stretto fra le coste sicule e quelle calabre,
potrebbe risollevare l’economia dell’ isola.
Topografia della Sicilia
Fisicamente la Sicilia si presenta come un triangolo isoscele
circondata da isole solitarie come Pantelleria nel mediterraneo,
che la lega alla Tunisia, ed Ustica, a largo di Palermo nel mar
Tirreno ed arcipelaghi: Eolie o Lipari a nord della penisola di
Milazzo, Elegadi, ad ovest. Le coste, bagnate a nord dal tirreno,
si sviluppano dallo stretto di Messina a Capo San Vito. Quelle
orientali, bagnate dallo Ionio, si sviluppano dallo stretto di
Messina a Capo Passero. A nord si presenta alta e scoscesa dove si
incontrano i Peloritani cristallini: una parte alta varia, e mossa
fino a Catania a causa della massa etnea; nella piana Catanese, un
tratto piatto e importuoso, procedendo con una costiera
frastagliata fino alla punta sud orientale a causa della
conformità calcarea dei monti Iblei. Il fronte Sud occidentale si
presenta con lievi arcature diagonali. Geologicamente vario,
questo fronte, che si affaccia verso l’Africa si presenta per
lunga parte importuoso e formato da sabbie e dune. Tutti i fronti
marittimi ed interni risultano frazionati sul piano umano in
distinte zone con centri diversi per la maggior parte costieri.
Questo frazionamento che è di tipo cellulare è il risultato di
fatti naturali e storici che si sono evoluti verso un centro
piuttosto che un altro. Infatti il turista ha la sensazione di
vagare in una realtà decisamente diversa, più estesa e
profondamente suggestiva con la ricca varietà dei suoi paesaggi.
|
|